Controllo Segnaletica Orizzontale - Barletta Apparecchi Scientiici - DivC

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APPLICAZIONI
Controllo Segnaletica Orizzontale
La sicurezza sulle strade dipende molto dal buono stato della segnaletica stradale, sia orizzontale che verticale, le cui caratteristiche sono regolate da apposite normative che ormai sono decise ed emesse a livello europeo.
La segnaletica orizzontale deve risultare ben visibile sia di giorno che di notte, anche in presenza di pioggia o con fondo stradale bagnato. A tal fine la normativa europea EN1436 prescrive le caratteristiche fotometriche, colorimetriche e di antiscivolosità dei materiali, cioè i valori minimi prestazionali, nonché i metodi e le modalità da utilizzare per fare le misure di:

Visibilità Notturna e Visibilità Diurna
La visibilità è la luminosità del segnale vista dal conducente dell'automezzo, sia quando la segnaletica è illuminata dai fari per il fenomeno della retroriflessione (visibilità notturna), sia quando la segnaletica è illuminata dalla luce diurna del sole o comunque da luce diffusa (visibilità diurna).
La visibilità in luce diurna si misura con il Coefficiente di Luminanza sotto illuminazione diffusa (Qd) anch'esso espresso in mcd∙m-2∙lx-1, in condizioni geometriche standardizzate che simulano al meglio la situazione reale: si tratta di illuminazione diffusa, distanza di osservazione di 30m e altezza degli occhi guidatore di 120cm. La figura riassume tale geometria.
La visibilità notturna si misura con il Coefficiente di Luminanza Retroriflessa (RL) espresso in mcd∙m-2∙lx-1 (millicandele per metro quadro per lux), in condizioni geometriche standardizzate che simulano al meglio la situazione reale: si tratta di angoli di illuminazione e osservazione determinati da un distanza di osservazione di 30m, altezza fari da terra di 65cm, altezza degli occhi guidatore di 120cm. La figura riassume tali geometrie.
Geometria visibilità notturna
Geometria visibilità diurna
Queste angolazioni sono riprodotte all'interno degli apparecchi portatili che si usano per effettuare le misure puntuali in modo statico (cioè su un dato punto della segnaletica). Per le misure dinamiche, cioè fatte in continuo da apparecchiature montate a bordo di un automezzo, la geometria di misura è riprodotta su scala ridotta da una sorgente di luce e da un recettore alloggiati entro un box montato a fianco dell'autovettura.

La normativa EN1436 stabilisce i valori minimi di visibilità diurna Qd (vedi EN1436 tabella 1), di visibilità notturna RL (vedi EN1436 tabella 2) e anche quelli in condizione di pavimentazione bagnata (vedi EN1436 tabella 3). Inoltre nell'Appendice A e nell'Appendice B vengono dettagliate le modalità di misura di Qd e RL.
Apparecchi che proponiamo per le misure di visibilità:
Sistema per la misura in continuo, alla normale velocità del traffico, della visibilità notturna RL per tutti i tipi di segnaletica orizzontale.
Può essere installato su diversi tipi di auto e può essere gestito dal solo conducente.
Sistema Dinamico ZDR6020
Apparecchio portatile per la misura puntuale di RL e Qd.
E' il modello top di gamma, con touch screen a colori, memorizzazione dei dati, impugnatura telescopica, possibilità di GPS e stampantina, e varie altre opzioni.
Retroriflettometro ZRM6014
Apparecchio portatile per la misura puntuale di RL e Qd.
Memorizzazione delle misure e touch screen a colori.
Diverse opzioni, tra cui GPS, stampantina, e manico allungabile.
Retroriflettometro ZRM6013
Apparecchio portatile per la misura puntuale di RL e Qd
Modello economico, per controlli di routine, senza possibilità di memorizzare i dati e senza stampantina.
Retroriflettometro ZRM6006
Apparecchio molto semplice e molto economico per il controllo visivo di routine dello stato della segnaletica, ottenuto per confronto visivo con campioni standard.
Si può valutare solo la visibiltà notturna RL.
Retroriflettometro ZVR6000
Retroriflettometro Portatile ZRP6030
Apparecchio compatto per la misura del valore di retroriflessione R e RI degli occhi di gatto e altri inserti rifrangenti sulla pavimentazione stradale.
Si può usare sia di giorno sia nelle ore notturne. Misura anche la temperatura ambiente (°C) e l'umidità relativa (rH%).
Retroriflettometro ZRP6030
Colore e Fattore β
Il colore di una superficie è caratterizzato dalle sue Coordinate di Cromaticità x e y (vedi CIE 15) e dal suo Fattore di Luminanza β, e la normativa EN1436 prescrive appunto anche colore e fattore β della segnaletica, sia di colore bianco che di colore giallo. E prescrive anche che la misura venga fatta con illuminante D65 e geometria di illuminamento/osservazione di 45°/0°. Questi valori, coordinate cromatiche e fattore β, possono essere ottenuti con una sola misura fatta mediante uno spettrofotometro 45°/0°. Questi apparecchi di solito hanno una area di misura piccola, e quindi bisogna aver cura di fare la media di più misure in diverse posizioni ravvicinate.
Nel caso si voglia misurare solo il fattore β, che in un certo senso rende conto della visibilità diurna, si può utilizzare un semplice riflettometro 45°/0°, apparecchio più semplice e meno costoso di uno spettrofotometro.

La normtiva EN1436 stabilisce i valori minimi del Fattore β (vedi EN1436 tabella 5) e i limiti della zona del piano xy entro cui deve cadere la misura fatta (vedi EN1436 tabella 6) e nell'Appendice C vengono dettagliate le modalità di misura.
Apparecchi che proponiamo per la misura di colore e fattore β:
Apparecchio portatile con geometria 45°/0° e range spettrale 380-780 nm.
Soddisfa i requisiti della norma EN1436, e fornisce sia le coordinate di colore x e y, che il fattore di luminaza β.
Però puo effettuare misure in molti altri spazi colore, più adatti ad altre applicazioni, e la geomatria 45/0 lo rende adatto a fare misure su superfici piuttosto lucide.
Spettrofotometro YS4560c
Riflettometro portatile 45°/0° ZRM1021
Riflettometro portatile di precisione per la misura del Fattore di Luminanza β della segnaletica stradale orizzontale.
Geometria di misura 45°/0° secondo la normativa EN1436

Riflettometro ZRM1021
Resistenza al derapaggio (Skid Resistance)
Per non creare situazioni di pericolo, la segnaletica orizzontale deve avere un valore di aderenza paragonabile a quello della pavimentazione circostante, sopratutto in condizioni di pavimentazione bagnata. Per questo la normativa EN1436 si occupa anche di questo aspetto, indicando modalità di misura e valori minimi della Resistenza al Derapaggio.
La misura va eseguita per mezzo di un pendolo oscillante alla cui estremità è fissato un cursore di gomma che viene fatto strusciare sulla superficie sotto misura e che quindi a causa dell'attrito fa perdere energia al pendolo. L'entità di questa perdita di energia rende conto della resistenza al derapaggio della superficie.
L'apparecchio si chiama Skid Resistance Tester (SRT) e il risultato è espresso appunto in unità SRT.

La normtiva EN1436 stabilisce i valori minimi di SRT su superficie bagnata (vedi EN1436 tabella 7) e nell'Appendice D vengono dettagliate le modalità di misura.
Apparecchio che proponiamo per la misura della Resistenza al Derapaggio:
Skid Resistance Tester
Apparecchio portatile per la misura della resistenza al derapaggio.
Risponde a tutti i requisiti della norma EN1436 e fornisce la misura direttamente in unità SRT.
Fornito con 5 pattini di gomma certificati
Sistema integrato AltaVis
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